Si esce dalla galleria del treno della Jungfrau e in pochi secondi si è in un altro mondo...
La salita al rifugio non è per nulla banale.
Pure la salita della via non è banale e, soprattutto, è ricca di suggestioni dalle quali è meglio non farsi influenzare.
A desta la parete nord dell'Eiger sprofonda nel buio.
La vetta, anticipata da mansuete cornici di neve, è spaziosa e ce la godiamo!
La discesa è una nuova "vasca" lungo la quale è meglio restare concentrati.
Ma alla Monchhutte è finita per davvero e ci si immerge... nella folla ignara, verso il ritorno con il trenino.
Con Lidia, il 20 agosto 2021, nel centenario della prima salita della Mittelegi all'Eiger